Francesca Ossola, Enrico Calvo
Semplici gesti che hanno il sapore dell'eternità, per proteggere il clima, costruire un luogo migliore in cui vivere e riscoprire il nostro legame con la terra.
Piantare alberi è un gesto da premio Nobel: come Wangari Maathai, fondatrice del “Green Belt Movement”, che ha cominciato nel 1977 e che di piante ne ha messe a dimora milioni.
Ma a ognuno nella vita è data la possibilità di piantare un albero. Non solo come atto simbolico, ma come risposta concreta alle sfide del futuro: dove vogliamo abitare? Come ci procureremo di che nutrirci? Possiamo davvero rinunciare alla bellezza della natura?
Piantare alberi è un gesto da premio Nobel: come Wangari Maathai, fondatrice del “Green Belt Movement”, che ha cominciato nel 1977 e che di piante ne ha messe a dimora milioni.
Ma a ognuno nella vita è data la possibilità di piantare un albero. Non solo come atto simbolico, ma come risposta concreta alle sfide del futuro: dove vogliamo abitare? Come ci procureremo di che nutrirci? Possiamo davvero rinunciare alla bellezza della natura?